PILLOLE DI PSICOLOGIA

Una “pillola” per mantenere vivo il desiderio di scoprire dentro di sé quel milionesimo di diversità che fa la differenza e ci rende unici.

Oggi, per qualunque argomento, attraverso Internet e i Social, è possibile accedere a migliaia di informazioni. Questo vale pure per la Psicologia e, del resto, anche la mia presenza in questi canali non fa eccezione.

La Psicologia e l’universo di interrogativi che pone sulla relazione mente/corpo suscitano sempre più interesse: piano piano si sta facendo strada il fatto inconfutabile che la nostra mente e tutti gli aspetti psicologici connessi abbiano un ruolo fondamentale e, comunque agiscano in un sistema circolare che dà luogo a ciò che siamo e al perché siamo “così”.

D’altro canto, questa marea di informazioni fa emergere un fenomeno fuorviante e pericoloso: la generalizzazione e la banalizzazione di un sistema complesso e unico quale è l’individuo con quel milionesimo di diversità che fa la differenza.

Dunque, perché “pillole di psicologia?”

  • Perché sono immediate e stimolano la nostra curiosità,
  • perché suscitano pensieri difficili da comunicare,
  • perché contengono un significato simbolico che ognuno rintraccia nel proprio vissuto,
  • perché entrano direttamente nel nostro spazio emotivo,
  • perché “il tutto è più della somma delle parti”,
  • perché stimolano la riflessione sulle nostre convinzioni,
  • perché aprono al mondo delle possibilità,
  • perché inducono alla consapevolezza e alla conoscenza di se stessi,
  • perché ciascuno può trovare e approfondire quell’aspetto unico in cui si riconosce,
  • perché ognuno di noi è un mondo complesso, unico, irripetibile che va oltre le categorie, anche quelle psicologiche.

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