Amicizia tra ex: tentare vale sempre la pena?
L’amicizia tra ex è un tema che spacca l’opinione pubblica: è possibile restare amici dopo una rottura e, soprattutto, vale sempre la pena?
Secondo molte persone è possibile. Anzi, in tanti dicono di non voler rinunciare ad una persona che si è amata e con la quale si sono condivisi gioie e dolori per anni. Per altri, invece, è assolutamente fuori discussione e l’ex deve restare un ricordo ancorato al passato.
I motivi che spingono gli ex partner a frequentarsi ancora possono essere tanti:
- nostalgia;
- attrazione sessuale senza l’impegno di una relazione;
- motivi pratici come gestione di case e beni in comune;
- presenza di figli.
In quali casi gli ex riescono a restare amici
Qual è la prerogativa di un’amicizia di successo? Che sia un’amicizia tra ex, un’ amicizia di vecchia data o un’amicizia nuova di zecca, per funzionare deve essere reciproca e disinteressata. Anche tra vecchie fiamme è così: possono andare avanti solamente i rapporti disinteressati, in cui si scambiano affetto e supporto.
I casi in cui, superato un primo periodo di crisi, i due ex partner riescono a costruire un nuovo legame basato sull’amicizia non sono poi così rari. La fine di un amore può essere accettata più o meno serenamente e va elaborata alla stregua di un lutto: è sempre dolorosa e può avere il sapore amaro del fallimento per chi ha investito molto nella relazione.
Una volta che l’amore romantico e l’attrazione sessuale sono venuti meno, possono persistere stima, affetto, conoscenza profonda dell’altro. Potrebbero diventare le basi per veri e propri sentimenti di amicizia. Ciò avviene perlopiù quanto entrambi i partner hanno concordato la separazione, perché i sentimenti di entrambi erano mutati. Quanto più la rottura avviene in maniera serena e consensuale, tanto più facile può essere restare amici.
Se ci sono tradimenti, sospetti e rivendicazioni, invece, l’amicizia tra ex rischia di diventare un miraggio, almeno nell’immediato.
Quando non vale la pena restare amici: le relazioni tossiche
Si può soprassedere su molte cose, per amore o per amicizia: difetti, malcontenti, bugie e forse, perfino sui tradimenti. Però non è mai sano e non vale mai la pena restare amici o coltivare un qualsiasi genere di relazione interpersonale con un ex partner manipolatore, abusante o violento sia sul piano fisico che psicologico.
Persone di questo genere vanno allontanate dalla propria vita, anche quando costa fatica e quando ci sono sentimenti in ballo. Una sana relazione di coppia o di amicizia arricchisce l’esistenza, porta linfa vitale ed è un carburante per vivere più serenamente e meglio.
Le relazioni tossiche, invece, avvelenano ogni ambito della vita quotidiana e dovrebbero essere subito troncate. Quando poi rappresentano un pericolo per l’incolumità, è importante e necessario richiedere l’aiuto delle forze dell’ordine e dei centri antiviolenza. Purtroppo, in alcuni casi di questo tipo, troncare la relazione non basta e bisogna trovare la forza di denunciare e chiedere protezione.
L’amicizia tra ex se ci sono i figli
La presenza dei figli è uno dei motivi più forti a spingere due ex partner a restare amici o, comunque, a intrattenere rapporti più che cordiali. In effetti, se il rapporto tra i due ex è disteso e collaborativo, il benessere psicologico dei figli viene in qualche modo tutelato.
Molte coppie di genitori riescono brillantemente in questo compito, ridefinendo i propri ruoli reciproci, senza venir meno all’impegno affettivo e pratico della vita da genitori.
Avere un figlio insieme crea un legame difficile da rompere tra due persone: una fondamenta solida per un’amicizia da ripensare. L’amore per i figli e la volontà di mettere il loro benessere al primo posto, spinge molti genitori a tentare di restare amici con il proprio ex, spesso con successo. Ma vale sempre la pena?
Purtroppo no. Anche quando ci sono figli in comune è meglio troncare di netto le relazioni violente e manipolatorie. Spesso, i soggetti con personalità di tipo narcisistico con psicopatologie continuano ad orbitare intorno all’ex partner, con o senza consenso, per esercitare ancora il controllo sulla sua vita. In questi casi marcare definitivamente la distanza può garantire, alle parti in causa e ai figli, una maggiore serenità.
Questo articolo contiene informazioni generiche e non sostituisce il parere di uno specialista.
Per info contatta la dott.ssa Ada Antonelli.
