August Blues: perché ad Agosto le persone sono tristi?
Molte persone soffrono dell’August Blues, la cosiddetta tristezza d’agosto. Si tratta di uno stato d’animo caratterizzato da malinconia, ansia, rabbia, proprio nel mentre della bella stagione, nel periodo tradizionalmente dedicato alle ferie.
La “tristezza d’agosto” non è diversa dalla tristezza che può assalire durante le feste natalizie o durante altri periodi deputati al divertimento e alla socialità: infatti spesso è accompagnata da un sentimento di solitudine, inadeguatezza, senso di frustrazione, malinconia.
Ma perché succede?
La pausa dalla routine ci mette di fronte a disagi esistenti
Ad agosto si può essere tristi perché si interrompe la routine quotidiana e questo provoca un mutamento nelle abitudini e nei comportamenti. Oppure, per molti, la tristezza si fa sentire alla fine delle ferie, proprio prima di rientrare al lavoro, nel bel mezzo dell’estate.
La rottura della routine mette le persone di fronte a disagi che provano durante tutto l’anno, ma ai quali ora hanno tempo da dedicare: l’insoddisfazione, l’impressione di non avere amici, l’idea di non avere un partner, di non avere figli, di non saper fare qualcosa.
Pesano anche le difficoltà economiche, che si sentono ancora di più quando si ha bisogno di prendersi una pausa, staccare, viaggiare. Così come hanno un loro ruolo le incombenze familiari urgenti, che vanno affrontate nonostante la pausa estiva.
Il confronto con gli altri, o meglio, con quello che percepiamo della vita degli altri, acuisce queste sensazioni provocando tristezza e insoddisfazione.
Il caldo e l’August Blues
L’August Blues ha anche una matrice fisica: il caldo influenza negativamente l’umore rendendo le persone più irritabili, nervose, arrabbiate, tristi.
Ad esempio esistono studi scientifici che dimostrano che durante lunghe ondate di calore le liti e gli episodi di violenza sono più frequenti.
Il nostro umore risente del contesto esterno e dunque anche del clima. La spossatezza e l’affaticamento tipici della calura estiva possono marcare negativamente il nostro stato emotivo.
Prendersi cura del proprio stato emotivo anche ad Agosto
Anche ad agosto è bene continuare a prendersi cura del proprio stato emotivo, approfittando del maggiore tempo libero per dedicarsi a attività rilassanti, piacevoli e gratificanti. In questo periodo è anche importante, per quanto possibile, non abbandonare un eventuale percorso di psicoterapia iniziato con un professionista, ma anzi, approfittare dei ritmi più rilassati per concentrarsi su se stessi e sulla propria serenità.
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Questo articolo contiene informazioni generali e non sostituisce il consulto di un professionista.
