I 5 motivi per cui ridere fa bene alla salute e alle relazioni
Ridere fa bene alla salute: questo sembra assodato. Ma non parliamo solo di salute psicologica: una risata fa bene anche alla salute fisica, alle relazioni e alla società.
In questo articolo ti racconto i 5 motivi per cui avere il senso dell’umorismo può cambiarti la vita.
A cosa fa bene ridere?
Ridere fa bene ai legami sociali, dà energia alla mente e al corpo, ti aiuta a uscire da situazioni drammatiche e l’ironia è da sempre un mezzo efficace per fare critica sociale.
1 Sorridere con gli altri
Sul piano sociale, la risata è un collante. In parte il fenomeno è legato ai neuroni a specchio: se vediamo qualcuno ridere, siamo spinti a fare la stessa cosa, instaurando una relazione empatica.
Sul piano pratico e relazionale, siamo indotti a sorridere o ridere (anche quando una battuta non ci colpisce) per rafforzare i legami sociali o mantenere gli equilibri. Non è una questione di ipocrisia: l’essere umano è programmato per la vita in comune e questo comportamento è connaturato alla nostra specie.
2 La risata dà energia alla mente
Il senso dell’umorismo, le risate spontanee, il divertimento rappresentano una fonte di vitalità per il nostro cervello. Infatti, secondo alcuni studi, avere un clima giocoso al lavoro aiuterebbe a ricaricare le pile e a mantenere l’attenzione più a lungo. Ma l’umorismo influisce anche positivamente sulla memoria. Ricordiamo più facilmente un’informazione che ci viene data sotto forma di battuta.
3 Ridere fa bene alla salute del corpo
Ridere abbassa i livelli di cortisolo nel sangue. Il cortisolo è l’ormone dello stress: una quantità fisiologica di questo ormone ci dà la sveglia per affrontare le giornate con tutti i loro problemi. Un eccesso di cortisolo, però, è indice di uno stato depressivo e potrebbe avere un impatto negativo sul sistema immunitario.
Anche per questi motivi, la terapia del sorriso è applicata con successo negli ospedali, soprattutto pediatrici.
4 Si può ridere quasi di tutto
Chi ha un buon senso dell’umorismo riesce a uscire con maggiore facilità da situazioni drammatiche o stressanti. Si può ridere (quasi) di tutto: lo humour rappresenta una chiave di lettura intelligente della vita. Leggerezza, e non superficialità, come recita la famosa massima. Fanno eccezione le battute sessiste, razziste, denigratorie che offendono chi è chiamato in causa e mettono a disagio chi le ascolta.
Inoltre, una sana autoironia sembra essere un’ottima strategia applicata dalle persone resilienti, che riescono ad avere, spesso, anche rapporti molto equilibrati con gli altri.
5 I benefici della risata satirica
Da sempre l’ironia e l’umorismo sono i mezzi utilizzati per fare satira politica, di costume e sociale. Nonostante le censure troppo spesso praticate in passato, ed in alcune circostanze anche nei tempi attuali, l’ironia ha permesso a molti critici di esprimere il proprio parere o il proprio dissenso. Tutta la liturgia del carnevale, storicamente, serviva a dare alcuni giorni di libero sfogo alla critica sociale attraverso l’ironia, la risata, la maschera.
Non a caso, la famosa locuzione “Castigat ridendo mores”, ovvero “Ridendo, castiga i cattivi costumi”, fu composta nel XVII secolo da de Santeuil per un busto di Arlecchino.
Per finire, la preghiera del buonumore di Thomas More
Thomas More (Tommaso Moro) fu un umanista inglese, autore de L’Utopia. Per la Chiesa cattolica è anche un Santo.
Bene, a testimonianza di quanto ridere faccia bene a sé e agli altri, riporto questa citazione da una nota preghiera di Tommaso Moro. Nel testo, chiede a Dio il dono del buonumore e del senso dell’umorismo:
“Dammi, o Signore, il senso dell’umorismo,
concedimi la grazia di comprendere uno scherzo,
affinché conosca nella vita un po’ di gioia
e possa farne parte anche ad altri”